Tra il mare Adriatico e la Sava, si sviluppa uno dei paesi più affascinanti della penisola balcanica: la Bosnia ed Erzegovina, un crogiolo di culture. Si tratta di uno Stato molto giovane che, dopo la guerra civile dell'inizio degli anni novanta, è ora risorto - eppure ancora caratterizzato dalla divisione etnica tra la Federazione bosniaca e la Repubblica serba di Srpska. Nei centri storici del Paese, i monumenti testimoniano il passato movimentato del Paese, mentre la natura incontaminata invita a rallentare. Imbarcatevi in un viaggio di scoperta attraverso montagne boscose e luoghi culturalmente ricchi - e a volte anche attraverso il tempo.
Dati & fatti
Nome ufficiale: Bosna i Hercegovina (BiH) Posizione: Stato del sud-est europeo con breve fascia costiera adriatica Superfice: 51.197 km² Capitale: Sarajevo Abitanti: 3,5 milioni (2016) Gruppi religiosi ed etnici: 63% dell'entità Bosnia-Erzegovina, 35% dell'entità Republika Sprska; 50,7% musulmani, 30,7% serbo-ortodossi, 15,2% cattolici Lingua: bosniaco, serbo (con alfabeto cirillico), croato (con alfabeto latino) Geografia: in gran parte modellato da boschi di bassa montagna, nel sud e presso le pianure del Sava anche zone più pianeggianti utilizzate per l'agricoltura. Punto più alto: Maglić (2.386 metri) Fuso orario: UTC+01:00, UTC+02:00 (da marzo a ottobre) Valuta: marco convertibile (per conoscere l’attuale corso di cambio consultare internet)
Arrivo e partenza
Visto: Vaccinazioni: Sul posto: la rete stradale è stata parzialmente colpita dalla guerra, le connessioni principali sono tuttavia nuovamente ben percorribili. Le strade sono di solito solo a due corsie. Vi sono buoni ed economici collegamenti in autobus all'interno delle città ed attraverso il Paese.
Clima e migliore periodo di viaggio
La Bosnia-Erzegovina vanta un clima misto mediterraneo e continentale, vale a dire che gli inverni possono essere molto freddi, mentre le estati sono prevalentemente calde e secche. La neve può cadere fino ad aprile, soprattutto in alta quota. Temperatura media invernale: -2°C/6°C ((temperature minime intorno ai -4°C a gennaio) Temperatura estiva media: 12°C/25°C 12°C/25°C (temperature massime intorno ai 26°C ad agosto) Temperatura acquatica: max. 24°C ad agosto I mesi estivi, da maggio a settembre, sono particolarmente adatti per una vacanza balneare sulla costa adriatica, nonché per escursioni a piedi o in bicicletta in montagna, poiché soffia una fresca brezza estiva. Gli amanti degli sport invernali troveranno da dicembre a marzo piste innevate, anche con neve alta fino a due metri, a seconda dell'altitudine.
Le regioni di viaggio più belle nel mondo
Sarajevo – capitale e crogiolo di culture dal passato turbolento Costa adriatica – un pezzetto di Adriatico anni '50 anni nella località balneare di Neum Bosnia ed Erzegovina del nord – atmosfera da sogno nei centri termali tradizionali
giorni festivi e feste
In Bosnia-Erzegovina non vi sono giorni festivi nazionali a causa della mancanza di un'adeguata base legale. Capodanno (1-2 gennaio), epifania (6 gennaio), Natale ortodosso (7 gennaio), giorno della Repubblica di Srpska (9 gennaio), giorno dell'Indipendenza di Bosnia Erzegovina (1 marzo), venerdì Santo (marzo/aprile - sempre di venerdì), domenica di Pasqua (marzo/aprile - sempre di domenica), lunedì dell'Angelo (marzo/aprile - sempre di lunedì), festa dei Lavoratori (1 e 2 maggio), giorno della Vittoria (9 maggio), Eid-al-Fitr (festa di interruzione del digiuno - varia di anno in anno), Eid-al-Adha (festa del sacrificio - varia di anno in anno), tutti i Santi (1 novembre), giornata dell'accordo di Dayton Peace (21 novembre), festa nazionale (25 novembre), Natale (25 dicembre), festivo natalizio/santo Stefano (26 dicembre)
DOs & DON'Ts
DOs
Bere rakija. Questo brandy fruttato è popolare in tutti i paesi dell'ex Jugoslavia, ma è considerato una bevanda nazionale soprattutto in Bosnia-Erzegovina, e non dovrebbe mancare in nessuna celebrazione.
Abbigliamento adeguato nei luoghi di culto. La Bosnia-Erzegovina è un paese religioso, pertanto è necessario coprire le spalle e le ginocchia, soprattutto durante le visite alle chiese ortodosse e cattoliche. In alcuni monasteri ortodossi è inoltre necessario l'uso di copricapo.
DON‘Ts
Lasciare incustoditi denaro e bagagli. Purtroppo, in alcune regioni la povertà è elevata, il che aumenta anche il rischio di furti. Si dovrebbe pertanto portare sempre portafoglio e documenti di riconoscimento a contatto diretto con il corpo e prestare attenzione.
Suggerimenti di viaggio
Si può bere acqua di rubinetto? Sebbene l'acqua del rubinetto possa essere generalmente utilizzata per lavare i denti e cucinare, per bere è consigliabile l'acqua in bottiglia. Servono adattatori? in Bosnia-Erzegovina sono utilizzate le prese di tipo F, non è quindi necessario alcun adattatore per le spine europee (tipo C/F). Cosa c’è da sapere sull’assistenza medica? L'assistenza medica nel Paese non è ancora paragonabile agli standard dell'UE ed è problematica sotto molti aspetti. Si raccomanda vivamente una copertura sanitaria sufficiente e valida in tutto il mondo e un'assicurazione affidabile per il rimpatrio.
suggerimenti & viaggi di scoperta
Parco Nazionale della Sutjeska ripide rocce, laghi cristallini e foreste infinite: Il Parco Nazionale della Sutjeska invita a fare escursioni e a rilassarsi in una natura incontaminata. Questo luogo è stato fondato per proteggere una delle ultime foreste primordiali d'Europa ed è un importante rifugio per molte specie animali minacciate, come lupi ed orsi bruni. Sul confine orientale del parco sorge la vetta più alta del Paese, quella del Maglić. Tuttavia, solo gli alpinisti esperti dovrebbero affrontare la sfida di arrampicarsi. Gli escursionisti troveranno sul Monte Zelengora condizioni certamente più adeguate. Lungo i percorsi segnalati si trovano rifugi dal carattere rustico dove vengono offerte specialità regionali. Una destinazione escursionistica particolarmente apprezzata è la cascata di Skakavac, che precipita da 75 metri di altezza.
Banja Luka La capitale della Republika di Srpska si trova nel nord del Paese e costituisce il centro culturale dei serbi bosniaci. Nonostante la guerra civile, il paesaggio urbano è rimasto immutato: i viali tipici e i parchi idilliaci assicurano la fama di città verde e le rovine del muro di cinta della fortezza romana determinano la straordinaria ricchezza culturale. In qualità di città ricca di sorgenti termali di alta qualità, Banja Luka è oggi principalmente conosciuta come una popolare destinazione termale e di wellness. Ospiti da tutto il mondo visitano i bagni termali dal fascino nostalgico per fare semplicemente qualcosa di buono per sé stessi o per alleviare i disturbi del sistema muscolo-scheletrico e cardiovascolare. L'offerta benessere comprende aromaterapia, massaggi rilassanti e peeling rigeneranti: tutto ciò che serve per dimenticare lo stress quotidiano.
Mostar Il paesaggio urbano del centro storico della Bosnia-Erzegovina è caratterizzato da diversi stili architettonici e luoghi d'interesse storico. Il punto di riferimento indiscusso della città è il ponte Stari most, il "Ponte Vecchio", risalente al XVI secolo. Completamente distrutto durante la guerra civile, è stato ricostruito secondo il suo antico splendore. Oggi, il ponte è anche un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Altri luoghi da visitare sono, inoltre, la moschea di Karadjoz-Beg, la basilica cristiana ed alcune chiese ortodosse. Tuttavia, non è solo la ricchezza culturale della città ad attirare i turisti, ma anche il fatto che Mostar è il luogo più soleggiato del Paese. (Per accuratezza, completezza ed attualità dei contenuti, SpaDreams non è da ritenersi in alcun caso responsabile).