Digiuno prolungato
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Riavvio per il metabolismo
Volete fare una vacanza all'insegna del digiuno, ma non sapete ancora per quanto tempo e quale metodo sia più adatto a voi? Allora venite a scoprire le nostre offerte di digiuno e le numerose opzioni disponibili per le vostre vacanze di digiuno a lungo termine.
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Qui troverete offerte per i nostri fantastici hotel con programma di digiuno, dove sarete assistiti in modo eccellente durante la cura e dove potrete beneficiare di numerosi servizi. Se non riuscite a decidere in quale dei nostri numerosi hotel volete iniziare il vostro digiuno terapeutico, allora siamo a vostra disposizione con consigli e supporto affinché nulla ostacoli la vostra prossima vacanza da sogno!
Definizione: cosa significa digiuno prolungato?
A differenza delle diete, il digiuno non consiste nell'escludere rigorosamente alcuni alimenti, ma nel rinunciare volontariamente a cibi solidi o addirittura di lusso per un periodo di tempo limitato. L'obiettivo è quello di migliorare il metabolismo, perché esso cambia durante le varie fasi del digiuno poichè è geneticamente progettato per far sì che ciò accada.
Il digiuno prolungato comprende tutti i periodi di digiuno di circa 1-3 settimane. A differenza del digiuno breve, si rinuncia al cibo (solido) per un periodo di tempo più lungo o si sceglie un tipo di digiuno in cui si pianificano pause alimentari consapevoli per un periodo di tempo più lungo.
I metodi classici del digiuno prolungato comprendono, ad esempio, il digiuno terapeutico secondo Buchinger e il digiuno intermittente con periodi di digiuno fissi.
Durata tipica del digiuno
La durata del periodo di digiuno dipende dal metodo scelto, dalle proprie esigenze e dalla costituzione del proprio corpo. Se siete a digiuno per la prima volta, non dovreste digiunare per periodi troppo lunghi, ma iniziare con una giornata di digiuno e passare ad intervalli più lunghi man mano che la vostra esperienza aumenta.
È importante non digiunare per più di una settimana senza la supervisione di un medico o di una guida esperta.
Quindi, se volete fare un digiuno prolungato con una durata da 10 giorni a 3 settimane, dovreste consultare in anticipo il vostro medico in modo da trovare la giusta durata e il giusto metodo di digiuno. Nel caso del digiuno terapeutico, per esempio secondo Buchinger, di solito si digiuna da 5 a 35 giorni, idealmente da 2 a 4 settimane. A seconda dell'indicazione medica, sono possibili fasi di digiuno più brevi o addirittura più lunghe fino a 6 settimane.
Vantaggi del digiuno prolungato
È stato dimostrato che il digiuno ha un effetto positivo sull'organismo già dopo un breve periodo di tempo, ad esempio un giorno di digiuno. Poiché manca il riapprovvigionamento di cibo, il metabolismo cambia e i carboidrati immagazzinati nell'organismo vengono scomposti e consumati. Dopo 14-18 ore, anche l'autofagia entra in scena. Questo termine si riferisce ad un processo di purificazione dell'organismo in cui gli enzimi spezzettano i componenti cellulari vecchi o difettosi. I singoli componenti vengono poi restituiti alla cellula, in modo che si possano ricostituire nuovi e sani componenti cellulari. Tutto questo si può già ottenere con il digiuno breve, cioè digiunando per un giorno o fino ad una settimana. Il digiuno prolungato ha il vantaggio che i processi già avviati durante il digiuno a breve termine durano più a lungo. Si può paragonare a un grande intonaco per il corpo.
Effetti sul metabolismo
Attraverso il periodo di digiuno prolungato, l'intero metabolismo si adegua e il corpo si adatta a produrre zucchero - che è necessario principalmente per il cervello - da alcune proteine. La proteina muscolare è usata in piccola misura, ma nelle persone in sovrappeso sono principalmente il tessuto connettivo o le proteine di supporto che vengono utilizzate.
Tuttavia, poiché le fonti di proteine nell'organismo sono limitate e non si devono esaurire completamente, l'organismo inizia finalmente a convertire il glicerolo delle riserve di grasso in zucchero. I chetoni possono anche essere estratti dagli acidi grassi, che il cervello può anche utilizzare per il metabolismo energetico.Un grande vantaggio è che la prima cosa che si decompone è il grasso addominale interno particolarmente rischioso. Ciò significa che vengono prodotte meno sostanze messaggere, che possono portare a malattie metaboliche come diabete o infiammazioni e problemi cardiovascolari.
Miglioramento del benessere fisico e mentale
Il digiuno ha quindi una serie di effetti positivi sulla salute. Si parla addirittura di un effetto ringiovanente sul corpo e gli studi dimostrano che è possibile prolungare l'aspettativa di vita attraverso il digiuno e la riduzione delle calorie. Attraverso l'escrezione e il limitato riassorbimento del sale da cucina in combinazione con il rilassamento e il riposo, si abbassa la pressione sanguigna e si riducono anche i livelli di zucchero e di lipidi nel sangue. Il fegato può riprendersi e si creano nuove cellule staminali e mitocondri (= centrali elettriche delle cellule). Il digiuno ha anche un effetto positivo sulla psiche e sull'umore: dopo circa 2 o 3 giorni si diventa più calmi, più rilassati ed equilibrati. Inoltre, le sostanze messaggere quali dopamina e serotonina hanno un effetto più forte durante il digiuno e non solo vi rendono felici, ma frenano anche l'appetito. La cosiddetta "euforia del digiuno" può verificarsi, ma non è ugualmente pronunciata in tutti. Uno studio pubblicato nel 2019 con 1422 partecipanti conferma gli effetti positivi sulla pressione sanguigna (più lunga è la cura, migliori sono i risultati), sul benessere emotivo e fisico e anche su peso e IMC.
Digiuno & dimagrimento
Anche se è possibile perdere peso durante il digiuno, la perdita di peso non è in realtà l'obiettivo primario del digiuno terapeutico classico. Molto più importante è la già citata riduzione del grasso addominale, che può essere misurata al girovita. Questa si può ridurre fino a due centimetri dopo un solo giorno di digiuno.
Secondo lo studio sopra citato, la perdita di peso, soprattutto se si è in sovrappeso, è comunque uno dei principali motivi personali per iniziare un digiuno, insieme alla riduzione dei fattori di rischio cardiovascolari e all'attenuazione dei problemi di salute generali come le malattie infiammatorie, l'esaurimento, l'ipertensione arteriosa e il diabete.
Quando digiuniamo, possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute riducendo i grassi e contrastando le malattie comuni. Il digiuno può anche avere un effetto positivo sullo stress.
Metodi di digiuno adeguati
Se volete digiunare per un periodo di tempo più lungo, dovete assolutamente scegliere una forma di digiuno in cui consumate almeno un certo numero di calorie al giorno. I metodi di digiuno molto estremi come il digiuno totale o il digiuno con acqua non sono adatti per il digiuno prolungato. Questo significa grande stress per il corpo e a causa della mancanza di vitamine e minerali può portare a problemi di circolazione, affaticamento, crampi muscolari e mal di testa. Inoltre, la mancanza di cibo fa sì che le proteine muscolari vengano scomposte per produrre energia. Per mantenere le funzioni vitali del corpo, si dovrebbero quindi consumare almeno 230-300 kcal al giorno. In generale, è importante bere molto durante il digiuno, ogni giorno almeno 2,5 litri di liquidi senza calorie. Queste calorie possono provenire, ad esempio, da tisane, brodo vegetale, succhi di frutta o di verdura. L'esercizio fisico moderato, preferibilmente all'aria aperta, e il rilassamento sono gli integratori ottimali per il digiuno.
Il classico digiuno terapeutico secondo Buchinger è una pura cura a base di liquidi in cui si consumano solo brodo vegetale, succhi di frutta e tè in abbondanza. Lo scopo del digiuno terapeutico è quello di attivare i poteri di autoguarigione del corpo. Questo ha un effetto particolarmente positivo sulle malattie infiammatorie croniche. Il digiuno di Buchinger è diviso in tre fasi: la fase di scarico, in cui la dieta viene lentamente modificata, la fase di purificazione, cioè il periodo di digiuno vero e proprio, e la rottura del digiuno con successivi giorni di accumulo, durante i quali l'organismo si abitua lentamente di nuovo al cibo solido.
Questa forma di digiuno è anche conosciuta come "dieta del latte-panino". L'obiettivo è quello di riabilitare a lungo termine l'intestino sulla base dei principi di protezione, pulizia e formazione. Le porzioni sono piuttosto piccole, ma poiché durante la cura Mayr si mangia particolarmente lentamente e si mastica molto bene, il piacere non viene trascurato e si avverte una sensazione di pienezza. Questa forma di digiuno è particolarmente adatta se non si desidera o non si può fare completamente a meno dei cibi solidi. Un digiuno F.X. Mayr è un buon punto di partenza anche per un cambiamento a lungo termine delle abitudini alimentari, poiché con il mangiare lento si riflettono le abitudini alimentari.
La classica cura di Schroth si basa sui 4 pilastri quali: dieta, giorni bagnati e giorni di asciugatura (o giorni secchi), impacchi ed esercizio fisico. La dieta consiste di circa 600 calorie al giorno da cibi vegani e puramente alcalini. L'ulteriore alternanza di giorni di bagnati e di asciugatura (0,5-1 L di acqua) ha lo scopo di risvegliare i poteri di autoguarigione del corpo. Il terzo pilastro, gli impacchi umidi, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano il metabolismo. Con un moderato esercizio fisico potete distrarvi un po' e fare qualcosa di buono per corpo ed anima.
Con il digiuno intermittente, detto anche digiuno a intervalli, si rinuncia al cibo per qualche ora o addirittura per giorni. L'obiettivo è quello di stimolare il metabolismo e ridurre il peso a lungo termine. Rispetto ad altri metodi di digiuno, la soglia di inibizione è spesso più bassa, poiché i periodi di digiuno possono essere organizzati in modo flessibile e adattati alla routine quotidiana. Il digiuno intermittente secondo il metodo 16:8 - cioè digiunare per 16 ore ed alimentarsi nelle restanti 8 ore - si presta bene a essere utilizzato per un periodo di tempo relativamente lungo o addirittura in modo permanente, poiché in linea di principio non è una dieta, ma i pasti sono solamente distribuiti in modo diverso durante la giornata. In generale, si può mangiare quello che si vuole durante il digiuno intermittente. Tuttavia, si dovrebbe comunque fare in modo di seguire un'alimentazione equilibrata e sana, soprattutto se si vuole perdere peso.
Il digiuno con succhi consiste nel consumare solo succhi di frutta e verdura per un periodo di tempo specifico, al fine di pulire il corpo e migliorare la salute. Questo tipo di digiuno può essere effettuato per 1-3 giorni o per periodi più lunghi, ma come sempre è importante consultare un medico prima di iniziare. I succhi devono essere preparati freschi e ovviamente non contenere zucchero aggiunto. Il digiuno con succhi può aiutare a perdere peso, migliorare la digestione e aumentare l'energia.
Digiuno prolungato in hotel
Se effettuate un digiuno per la prima volta, è consigliabile farlo in un periodo di tempo senza lavoro e in compagnia o in gruppo. I nostri hotel per il digiuno vi offrono l'ambiente perfetto per la vostra cura del digiuno. Il programma prenotato include assistenza medica o supporto per l'intera cura. Inoltre, sono disponibili consigli nutrizionali e programmi sportivi, l'uso gratuito delle aree benessere o l'ingresso ridotto alle piscine vicine. Massaggi e altri trattamenti adatti completano il vostro pacchetto, in modo da far sì che corpo e anima raggiungano un elevato livello di benessere e si ritorni a casa preparati e ben informati.
FAQ - Digiuno prolungato
Soprattutto nei primi giorni si può avere fame, stanchezza, freddo e mal di testa. Meno frequenti sono i crampi muscolari e i disturbi del sonno.
Il digiuno prolungato è fondamentalmente consigliato solo per le persone sane. In caso di condizioni preesistenti come malattie metaboliche, malattie cardiovascolari, malattie dell'apparato digerente, della pelle o dell'apparato respiratorio, allergie o stati di esaurimento, un digiuno può aiutare ad alleviare le proprie sofferenze. Tuttavia, si dovrebbe digiunare solo sotto la supervisione di un medico o del personale specializzato dell'hotel per il digiuno.
Anche se il digiuno ha generalmente un effetto positivo sulla salute, non è adatto a tutti in misura uguale. Se avete bisogno di prendere regolarmente dei farmaci o se soffrite di una malattia cronica, non dovete digiunare oppure farlo solo sotto controllo medico. Questo vale anche per chi soffre di allergie, diabete o depressione.
Tra le controindicazioni ci sono:
- Gravidanza ed allattamento
- Malattie cardiache
- Sottopeso
- Cachessia (dimagrimento anomalo)
- Anoressia nervosa (anoressia)
- Insufficienza renale, epatica o cerebrovascolare avanzata
- Demenza o altri disturbi cognitivi debilitanti
I bambini e gli adolescenti non dovrebbero mai digiunare.
Il digiuno non è una dieta classica. La perdita di peso non è l'obiettivo primario di un digiuno, ma poiché l'apporto calorico è molto basso, si perde comunque peso, quasi come effetto collaterale. Il vero obiettivo del digiuno è la pulizia del corpo e dello spirito. Se si vuole perdere peso a lungo termine e si vuole cambiare la propria dieta, un digiuno è il modo ideale per iniziare.
I nostri hotel per il digiuno in Italia ed all'estero vi danno la garanzia che sarete ben seguiti durante la cura. All'inizio del vostro soggiorno si terrà un colloquio introduttivo per discutere le vostre esigenze personali o le vostre problematiche. Durante la cura, nutrizionisti certificati saranno al vostro fianco e vi daranno anche preziosi consigli per il proseguimento una volta ritornati a casa. Per sostenere il processo di guarigione, il vostro programma comprende anche numerosi trattamenti disintossicanti e rilassanti (sauna, bagni di vapore, piscina). La vostra cura è completata da un programma di esercizi variegato, ad esempio escursioni di gruppo, ginnastica in acqua, meditazione o yoga. Inoltre, durante le lezioni imparerete molto sul tema della salute.