Studio sull'effetto del digiuno breve sulla funzione immunitaria

Il digiuno influenza principalmente la funzione immunitaria dei leucociti regolando la loro mobilitazione e ridistribuzione tra il midollo osseo e i tessuti periferici o il flusso sanguigno. Ciò avviene in particolare attraverso la ridistribuzione dei leucociti nel midollo osseo. Durante il digiuno, quindi, i leucociti nel sangue periferico sono meno numerosi.

In questo studio, i ricercatori hanno analizzato come il sistema immunitario reagisce all'aumento del rischio di invasione da parte di agenti patogeni infettivi durante il digiuno. Sono stati utilizzati metodi proteomici, biochimici e citometrici a flusso per valutare gli effetti del digiuno intensivo di breve durata (KZIF) sui globuli rossi .

I ricercatori hanno analizzato le cellule dei pazienti con CIPF prima e dopo sei giorni di digiuno e sei giorni di rialimentazione graduale. Hanno scoperto che, innescando l'attivazione del sistema del complemento attraverso il recettore del complemento sulla membrana dei globuli rossi, il KZIF ha aumentato la funzione dei globuli rossi nella risposta immunitaria a vari agenti patogeni, tra cui virus, batteri e parassiti, in modo abbastanza duraturo, in particolare con una marcata capacità di combattere il SARS-CoV-2 senza compromettere la loro capacità di distribuzione dell'ossigeno e la vitalità.

Grazie a questi risultati, i ricercatori hanno concluso che il digiuno a breve termine intensivo migliora la funzione immunitaria dei globuli rossi e può quindi essere considerato un'opzione di intervento non medica per rafforzare la capacità dei globuli rossi di combattere le malattie infettive.