Studio sull'effetto della cardamonina sull'autofagia
Young-Joo Kim et al.
giugno 2015
MTC (medicina tradizionale cinese)
Riabilitazione da cancro
In questo studio, quattro ricercatori della Corea del Sud hanno analizzato il fatto che alcuni agenti antitumorali possono indurre l 'autofagia, che può proteggere le cellule o sensibilizzarle a un ulteriore trattamento farmacologico. Nella medicina tradizionale cinese, le piante di zenzero (Zingiberaceae) contenenti cardamonina sono state utilizzate per migliaia di anni per trattare il cancro. Tuttavia, l'effetto autofagico e antiproliferativo della cardamonina non è stato chiarito. Pertanto, il presente studio ha analizzato gli effetti della cardamonina e ha dimostrato che la cardamonina inibisce la proliferazione cellulare, induce la fase G2/M del ciclo cellulare e aumenta l'autofagia nelle cellule HCT116.
I ricercatori hanno anche scoperto che la proteina tumorale p53 regola parzialmente l'attivazione della c-Jun N-terminal kinase (JNK) e quindi regola l' effetto autofagico e antiproliferativo indotto dalla cardamonina. La cardamonina e gli altri agenti antitumorali che regolano la p53 o la JNK stimolano quindi l 'autofagia e possono essere utilizzati come terapia, soprattutto nei pazienti affetti da carcinoma.
Le informazioni più importanti sullo studio in sintesi
- Indicazioni
- Cancro
- Istituzione
- Centro di ricerca sui prodotti naturali, Istituto coreano di scienza e tecnologia, Gangneung, Gangwon-do, Corea del Sud.
- Titolo
- Studio sull'effetto della cardamonina sull'autofagia
- Breve descrizione
- La cardamonina inibisce la proliferazione cellulare e promuove l'autofagia nelle cellule tumorali, utile nelle terapie antitumorali.
- Titolo originale
- Cardamonin induces autophagy and an antiproliferative effect through JNK activation in human colorectal carcinoma HCT116 cells
- Link allo studio
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25959811/
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