Akshay Dubey, Parikshit A Muley
novembre 2023
Apparato locomotore
Mal di schiena
Meditazione, Pranayama & co
Reumatismo / Articolazioni / Artrite
Salute delle donne / Menopausa
L'articolo di ricerca analizza il potenziale della meditazione come strumento utile per gestire il dolore cronico, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
La meditazione, una pratica che affonda le sue radici in diverse culture, ha mostrato effetti positivi sulla salute mentale e fisica per migliaia di anni. Può potenziare i meccanismi naturali di attenuazione del dolore, ridurre i livelli di stress e aumentare la consapevolezza del corpo.
Esistono diverse tecniche di meditazione che i pazienti possono incorporare nel loro piano di trattamento. Pur non essendo una soluzione permanente, la meditazione offre uno strumento prezioso per la gestione del dolore. In particolare, la meditazione Mindfulness ha dimostrato di ridurre significativamente l'intensità del dolore in studi clinici e sperimentali.
Le ricerche suggeriscono che la meditazione può alleviare il dolore, ridurre lo stress, migliorare il sonno e promuovere la salute generale. Studi scientifici hanno dimostrato che riduce l'intensità del dolore, aumenta la tolleranza al dolore e migliora la qualità della vita delle persone con dolore cronico.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi coinvolti, i risultati attuali sono promettenti e sottolineano i potenziali benefici della meditazione nel trattamento del dolore cronico.
Meditazione, Pranayama & co
Shawn N Katterman et al.
aprile 2014
Studio: la mindfulness riduce i morsi della fame e l'alimentazione emotiva, ma i risultati non sono omogenei rispetto alla perdita peso
Meditazione, Pranayama & co
Bethany E Kok, Kimberly A Coffey et al.
luglio 2013
Uno studio dimostra che le emozioni positive e la salute si rafforzano a vicenda e spiega perché la meditazione aumenta il benessere.
Prevenzione e profilassi del burn out
Willem Kuyken et al.
luglio 2015
Uno studio con 424 partecipanti esamina la MBCT rispetto agli antidepressivi nella prevenzione delle ricadute depressive.