Tanmatra
Origine: da dove deriva il termine Tanmatra?
Il termine Tanmatra deriva dall'antico sanscrito indiano ed è utilizzato nelle scritture classiche dell'induismo e del buddismo. Letteralmente, "tanmatra" significa "solo quello" o "semplicemente quello". Si riferisce all'essenza pura e sottile della percezione, prima ancora che questa possa essere concretamente sperimentata attraverso gli organi sensoriali.
Soprattutto nei sistemi filosofici vedici e post-vedici, come il sistema Sankhya, i tanmatra svolgono un ruolo centrale nella spiegazione della creazione del mondo e della percezione umana. Nell'Induismo sono considerati principi sottili che mediano tra i cinque elementi grossolani (Mahabhutas) e gli organi di senso (Jnanendriyas).
Compaiono anche nel contesto buddista, di solito in relazione ai concetti di forma e percezione. In entrambe le religioni, i tanmatra sono strettamente legati all'idea che il cosmo e gli esseri umani siano connessi a livello energetico e sensoriale.
Ruolo nell'ayurveda: qual è il significato dei tanmatra nell'ayurveda?
In ayurveda, i tanmatra costituiscono il sottile legame tra i cinque elementi (panchamahabhutas) terra, acqua, fuoco, aria ed etere e le percezioni sensoriali umane.
Ogni tanmatra è direttamente collegato a uno degli elementi e consente quindi la percezione del mondo esterno: l'olfatto è assegnato alla terra, il gusto all'acqua, la vista al fuoco, il tatto all'aria e l'udito all'etere (spazio).
I tanmatra sono quindi mediatori centrali tra i livelli grossolani e sottili dell'esistenza. Nella comprensione ayurvedica, sono importanti per riconoscere se una persona è in equilibrio interiore o se i disturbi dei dosha sono stati causati da una percezione sensoriale disturbata.
Influenza sulle persone: come influiscono i tanmatra sul corpo e sulla mente?
I tanmatra rappresentano le basi sottili della nostra percezione sensoriale. Permettono di entrare in contatto con l'ambiente e di elaborare gli stimoli provenienti dal mondo esterno sia a livello fisico che mentale.
In termini ayurvedici, non lavorano solo a livello fisico, ma influenzano anche l'equilibrio emotivo e mentale. Se, ad esempio, un senso è sovrastimolato o poco sollecitato, può provocare irrequietezza, irritabilità o stanchezza.
Al contrario, impressioni sensoriali stimolate in modo armonioso, come suoni calmanti, profumi piacevoli o colori armoniosi, possono rilassare il corpo e la mente, aumentare il benessere e stimolare le capacità di autoguarigione.
Tipologie: quali tanmatra esistono e come si differenziano?
Ci sono cinque tanmatra, ognuno dei quali corrisponde a un elemento, a un organo di senso e a una percezione sensoriale:
I cinque Tanmantra
Aree di applicazione: dove e come vengono utilizzati i tanmatra?
In ayurveda, i tanmatra sono considerati un collegamento essenziale tra l'essere umano e il mondo esterno. Gli esseri umani percepiscono la qualità dei cinque elementi attraverso i cinque sensi. Se un senso è sovrastimolato o sottostimolato, può alterare l'equilibrio dei dosha e manifestarsi in disturbi fisici o psicologici.
La terapia ayurvedica mira quindi spesso ad affrontare o calmare in modo specifico i sensi, ad esempio attraverso
- Terapia del suono (per Shabda): musica calmante o recitazione di mantra
- Stimolazione del tatto (per Sparsha): massaggi con olio o rituali di pulizia
- Luce e colori (per Rupa): trascorrere del tempo alla luce del sole o terapia del colore
- Bilanciamento dei sapori (per Rasa): selezione mirata dei cibi in base al gusto e al tipo di dosha
- Aromaterapia (per Gandha): uso di oli essenziali o profumi
L'obiettivo è ripristinare l'equilibrio interiore attraverso l'equilibrio sensoriale. I tanmatra aiutano quindi a riconoscere le disarmonie e a influenzarle terapeuticamente attraverso i sensi.
Conclusione
I dettagli più importanti sui tanmatra in sintesi
- 1. I cinque tanmatra possono essere equiparati ai cinque sensi umani: vista, udito, gusto, olfatto e tatto.
- 2. Ognuno di questi tipi di percezione agisce come un'interfaccia tra le persone e il loro ambiente.
- 3. In ayurveda, i tanmatra sono considerati essenziali per l'equilibrio dei tre dosha: Influenzano la salute e il benessere.
- 4. Ogni tanmatra corrisponde a uno degli elementi aria, terra, acqua, fuoco ed etere.
FAQ - Ulteriori domande su tanmatra
I Pancha Tanmatra sono i cinque elementi sottili. In ayurveda, essi costituiscono la base della percezione umana attraverso i cinque sensi: rupa (senso della vista), gandha (senso dell'olfatto), sparsha (senso del tatto), rasa (senso del gusto) e shabda (senso dell'udito).
- Shabda Tanmatra: il suono
- Sparsha Tanmatra: il tatto
- Rupa Tanmatra: la vista
- Rasa Tanmatra: il gusto
- Gandha Tanmatra: l'olfatto