Un'immagine artistica di una testa di donna con un cielo nuvoloso raffigurato nella testa, a simboleggiare che la meditazione ha un effetto sulla materia cerebrale.

Studio: la meditazione influenza l'aumento di materia grigia

Britta K. Hölzel et al.

novembre 2010

Meditazione, Pranayama & co

Il Massachusetts General Hospital della Harvard Medical School di Boston è riuscito a dimostrare, nel corso di uno studio longitudinale, che la riduzione dello stress basata sulla mindfulness (MBSR) ispessisce la materia grigia del cervello.

A tal fine, 16 soggetti sani sono stati sottoposti a un programma di meditazione di otto settimane. La risonanza magnetica è stata utilizzata per raccogliere dati prima e dopo la terapia e confrontarli con quelli di un gruppo di controllo (n = 17).

La morfometria basata sui voxel ha dimostrato cambiamenti nella concentrazione di materia grigia cerebrale, in particolare una densificazione nell'ippocampo sinistro. Inoltre, è stata riscontrata una maggiore concentrazione nella corteccia cingolata posteriore, nella giunzione temporo-parietale e nel cervelletto del gruppo MBSR.

Lo studio suggerisce che l'allenamento alla mindfulness MBSR è legato ai cambiamenti nel cervello. La meditazione potrebbe quindi avere un'influenza sui processi di apprendimento e memoria, sulla regolazione delle emozioni, sull'autoreferenzialità e sull'assunzione di prospettive.

Le informazioni più importanti sullo studio in sintesi

Indicazioni: Funzioni cerebrali
Istituzione: Massachusetts General Hospital della Harvard Medical School di Boston, MA, USA
Titolo: Studio: la meditazione influenza la concentrazione di materia grigia nel cervello
Breve descrizione: Studio: la mindfulness ha aumentato la materia grigia nel cervello soprattutto nell'ippocampo, che influenza apprendimento ed emozioni
Titolo originale: Mindfulness practice leads to increases in regional brain gray matter density
Link allo studio: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3004979/