Agni
Origine: da dove deriva il termine "Agni"?
Si ritiene che il fuoco digestivo debba il suo nome all'omonimo dio indù. Come suggerisce il nome, il dio del fuoco è responsabile del fuoco e anche della vita. A causa della sua associazione con l'elemento fuoco, Agni è strettamente legato al Pitta Dosha.
In sanscrito,"Agni" significa "ciò che accende" (cfr. anche "to ignite" in inglese, che significa "accendere").
Ruolo nell'ayurveda: qual è il significato di Agni nell'ayurveda?
Il fuoco digestivo è una delle aree più fondamentali e importanti dell'ayurveda, a cui si presta grande attenzione. Un agni equilibrato garantisce una buona salute e nutre i tessuti del corpo (dhatus). Se la sua funzione è disturbata o indebolita, può portare a malattie.
L'ayurveda riconosce quattro stati funzionali del fuoco digestivo:
- Sama Agni, l'Agni equilibrato. In questo stato, corpo, mente e anima sono in salute.
- Vishama Agni, l'Agni irregolare. Si verifica spesso a causa di un forte Dosha Vata.
- Manda Agni, l'Agni lento e fiacco. Di solito è causato da un eccesso di Dosha Kapha.
- Tikshna Agni, un Agni acuto e caldo. Un eccesso di Dosha Pitta è spesso la causa scatenante.
Influenza sull'essere umano: come Agni influenza il corpo e la mente?
Agni svolge molte funzioni per il corpo, la mente e l'anima e influisce anche sul modo in cui vengono elaborate le percezioni sensoriali, le esperienze e le emozioni. Le funzioni comprendono, ad esempio:
- Controllo del metabolismo, della produzione di enzimi e della temperatura corporea.
- Approvvigionamento dei tessuti corporei
- Influenza sulla pelle
- Formazione di ojas, tejas e prana, fondamentali per l'immunità, la luminosità e l'energia vitale.
- Controllo della percezione visiva
- Rafforzamento del sistema immunitario
- Chiarezza mentale
- Influenza sulle emozioni e sull'intelligenza
- Aumento della contentezza e della stabilità emotiva
Un fuoco digestivo disturbato ha innanzitutto effetti negativi sul corpo umano perché crea ama. Si tratta di residui di cibo non digerito, paragonabili a prodotti di scarto e tossine. Se il fuoco è troppo forte, si possono verificare problemi digestivi come la diarrea. Se l'agni è troppo debole, c'è il rischio di costipazione e gonfiore. Tutto ciò che disturba il fuoco digestivo ha effetti negativi anche sull'anima e sullo spirito.
Segnali di allarme e cause di un'agnis disturbata
I sintomi di un'agnis alterata possono includere perdita di appetito o appetito eccessivo, svogliatezza e pigrizia, flatulenza, costipazione o diarrea, spossatezza e stanchezza, brividi frequenti, mal di testa, irritabilità e aggressività, problemi di sonno, produzione di muco, cattivi denti, bruciori di stomaco, gonfiore, obesità o perdita di peso indesiderata.
Tra le cause del disturbo vi sono tensioni emotive, stress, cambiamenti climatici, mancanza di sonno e, soprattutto, un'alimentazione scorretta (combinazioni alimentari sbagliate, pasti irregolari, troppo o troppo poco cibo...).
I diversi tipi di Agni
Gli insegnamenti ayurvedici distinguono 13 diversi tipi di agnis: uno jatharagni, cinque buthagni e sette dhatvagni. Jatharagni è il principale fuoco digestivo situato nel tratto gastrointestinale. I buthagni sono responsabili del metabolismo degli elementi e i dhatvagni operano nei sette strati tissutali di rasa, rakta, mamsa, meda, asthi, majja e shukra.
Esistono inoltre altri tipi di agni come Indriya Agni, il fuoco dei 5 organi di senso, Dosha Agnis per i 15 sottotipi di Dosha e Mala Agnis, il fuoco delle tre escrezioni.
Alimentazione: quali alimenti sono associati ad Agni?
A seconda del tipo di Dosha, alcuni alimenti fanno bene o male alla digestione. Diverse spezie svolgono un ruolo importante. In particolare, curcuma, zenzero, cannella, coriandolo e finocchio hanno un effetto positivo sul fuoco digestivo.
Gli alimenti difficili da digerire possono indebolire Agni e dovrebbero essere consumati solo raramente. Tra questi vi sono cibi crudi, cibi acerbi, cibi altamente elaborati, cibi fritti, zucchero e dolci, cibi appiccicosi come pane e pasticcini, troppa frutta secca e semi.
Vanno evitate anche alcune combinazioni, come un misto di proteine animali in un unico pasto e frutta insieme a latticini.
Aree di applicazione: dove e come viene utilizzato Agni?
Secondo l'ayurveda, il fuoco digestivo funziona costantemente, ma non sempre con la stessa forza. È più forte tra le 10:00 e le 14:00, cioè durante l'ora di pranzo. È soggetto a fluttuazioni, soprattutto di notte, ma anche durante il giorno. Non c'è quindi nulla di male a fare pause più lunghe tra un pasto e l'altro. Al contrario: l'apparato digerente gode di riposo proprio come il resto dell'organismo umano.
Tuttavia, il fuoco digestivo può variare anche a seconda dei Dosha. I tipi Vata hanno spesso agni irregolare. Soffrono spesso di flatulenza, dolori addominali e stitichezza. I tipi Pitta, invece, hanno un potere digestivo molto forte. Soffrono di bruciori di stomaco, diarrea e desiderio di cibo. L'Agni dei tipi Kapha è debole, con conseguente perdita di appetito, stitichezza e stanchezza.
Durante un trattamento ayurvedico, la dieta ayurvedica viene adattata in modo da riportare in equilibrio anche l'Agni.
Conclusione
I fatti più importanti su Agni in sintesi
- 1. Agni è il fuoco digestivo del corpo umano e influisce su tutta la nostra salute fisica, mentale e spirituale.
- 2. Secondo l'ayurveda, brucia durante tutto il giorno, ma in misura variabile.
- 3. Il buon o cattivo funzionamento del fuoco digestivo dipende dal tipo di Dosha, dalla dieta e dalle condizioni di vita.
- 4. Se la digestione è disturbata, si formano le Ama. Si tratta di prodotti di scarto e tossine che rimangono nel corpo e lo danneggiano.
FAQ - Ulteriori domande su Agni
Il termine Agni è un concetto centrale della medicina ayurvedica e si riferisce principalmente al nostro potere digestivo. Probabilmente si può far risalire all'omonimo dio indù del fuoco.
Mangiare troppo e gli alimenti sbagliati sono le cause principali di un'alterazione della digestione. Anche i farmaci, lo stress e la mancanza di sonno hanno un effetto negativo sulla digestione.
Una regolare giornata di depurazione o detox e pause più lunghe tra un pasto e l'altro fanno riposare Agni. Bevande calde come l'acqua allo zenzero prima dei pasti, pasti freschi e caldi e orari regolari per i pasti (colazione tra le 7:30 e le 8:30, pranzo tra le 10:00 e le 14:00 e cena verso le 18:00 o le 19:00) aiutano a mantenere in attività il sistema digestivo. Anche spezie come zenzero, cannella e finocchio lo rafforzano. Anche l'esercizio fisico regolare e moderato, come lo yoga, le passeggiate o il jogging leggero, stimola il metabolismo e Agni.
Un sonno sufficiente, esercizi di mindfulness, meditazione e respirazione (pranayama), auto-riflessione e recitazione di mantra possono rafforzare l'agni mentale.
Il nostro potere digestivo è costantemente al lavoro. Secondo gli insegnamenti ayurvedici, tuttavia, la sua forza è massima intorno a mezzogiorno, tra le 10:00 e le 14:00.
Nello yoga, Agni significa anche "fuoco" o "potere del fuoco". È responsabile dello sviluppo della coscienza. Un insegnamento esoterico a parte porta il nome di "Agni Yoga".
In ayurveda, un sistema digestivo funzionante è considerato la pietra miliare della salute fisica e mentale. Un agni sano ha una serie di funzioni fisiche, mentali e spirituali, che vanno dalla regolazione della temperatura corporea e dal rafforzamento del sistema immunitario alla promozione dell'energia vitale, delle emozioni e della forza interiore. Assicura quindi l'armonia tra corpo, mente e organismo e fornisce vitalità.
Fonti
- https://sonnhof-ayurveda.at/blog/agni/
- https://ayurpura.hotel-engel.com/de/910-blog/114-agni-das-verdauungsfeuer
- https://www.lebendige-ethik-schule.de/
- https://www.ayurveda-campus.de/agni-im-ayurveda-mehr-als-das-verdauungsfeuer/
- https://ayurveda-med.com/agni-feuer-stoffwechsel/
- https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3221079/